Armando Murella aveva 63 anni e dal 10 febbraio 2018 era il segretario dell'Ugl Piemonte, dopo una lunga militanza sindacale nella categoria degli autoferrotranvieri. È morto nel terribile incidente avvenuto nel pomeriggio di martedì 28 giugno 2022 all'incrocio tra corso Ferraris e corso Monte Lungo a Torino. Abitava a Moncalieri con la famiglia e lascia anche due nipotine. Era solito circolare, in particolare nei mesi estivi, con la Vespa Piaggio bianca su cui ha trovato la morte. Dipendente di Trenitalia, prima di intraprendere la carriera sindacale faceva il macchinista. Aveva lavorato a lungo al deposito locomotive di Torino Smistamento. Era apprezzato non soltanto dai sindacalisti della sua parte politica ma anche da quelli delle altre sigle, che ne sottolineano la lealtà e la grande attenzione ai diritti dei lavoratori e dei più deboli. Era anche appassionato di calcio e tifava per l'Inter.

I ricordi di chi lo ha conosciuto

Ciro Marino (Ugl metalmeccanici): "Credo che il dolore, che dilania il cuore non possa trovare spazio alle parole per esprimere quanto grande è la perdita che ci ha investito con la tua prematura dipartita. Ci hai trasmesso i tuoi valori di lealtà e onestà, valori che ormai non si trovano spesso in una classe dirigenziale sindacale. Caro Armando Murella, non basteranno mai le parole per raccontare chi veramente eri, sei stato per me come un fratello maggiore, sempre attento, sempre premuroso a sincerarti, che stessimo tutti bene. Ci davi la forza e la carica giusta per poter andare avanti spronandoci a non mollare mai. La Ugl Piemonte e Torino è e resterà Armando Murella, la confederazione ha perso uno dei migliori uomini, che ha dato la vita è il suo tempo, anche sottraendo enorme tempo alla sua famiglia. A loro che va il mio cordoglio, una tragedia inaspettata, mi unisco al dolore della cara moglie e delle care figlie a cui lui era molto legato. Ciao Armando, ci rivedremo nei giardini immensi".

Luigi Poci (Ugl polizia): "Caro Armando, non avrei mai pensato, ma neanche lontanamente di salutarti per sempre qui sul mio profilo personale, Armando mi mancherai, mi viene da piangere hai lasciato un vuoto in tutti noi, non so come faremo, però avresti detto: 'Dai ragazzi, andate avanti'. Ciao Armando Murella, ciao amico mio, il destino ti ha portato via con un beffardo incidente stradale, avevamo tanti progetti, tutto finito!".

Carlo Fidanza (europarlamentare di Fratelli d'Italia): "La mia serata di ieri è stata squarciata dalla tragica notizia della morte prematura, in un assurdo incidente stradale, di Armando Murella, segretario piemontese di Ugl. Lo ricordo in tanti momenti insieme sul territorio e una volta anche a Strasburgo, mentre ci interrogavamo su questa Europa che spesso sembra sacrificare il lavoro sull’altare della finanza. La sua comunità saprà ricordarlo, il Signore saprà accoglierlo in cielo. Ciao Armando".

Maurizio Marrone (assessore regionale, esponente di Fratelli d'Italia): "Ci lascia, inaspettatamente e senza fiato, un uomo di cuore, riferimento per la destra sociale piemontese, una brava persona. Ci mancheranno i tuoi sorrisi e le tue sfuriate, sempre riservati alle vittorie e alle sconfitte del lavoro. Non ti dimenticheremo, Armando".

Mauro Murella (fratello della vittima): "Si dice che la morte di una persona, fa parte, come affermava il padre di Montalbano, di una cosa che è nel conto ed è già stata stabilita nella nostra agenda, dalla nostra nascita, si è vero, però, è anche vero che perdere una mamma e dopo un mese anche un fratello nella sua massima energia di vita, lasciando due nipotine senza vederle crescere, è brutto da accettare. Ringrazio tutti, amici e parenti per essermi vicino in questo delicato momento della mia vita. Buon viaggio fratello".

Francesco Paolo Capone (segretario generale dell'Ugl): "La perdita improvvisa e prematura di Armando Murella è una notizia che ci addolora profondamente, a nome di tutta la Ugl esprimiamo profondo cordoglio alla sua famiglia. Armando è stato un grande sindacalista, un collega serio e competente, impegnato nelle lotte sindacali sul territorio, sempre a contatto con i lavoratori, un amico sincero. Un uomo perbene, attento ai cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e pronto a difendere i diritti dei più deboli".

Ezio Favetta (Ugl ferrovieri): "Ferroviere da sempre, macchinista orgoglioso, sindacalista di carattere: così ti ho conosciuto e non sei mai cambiato. Oggi la nostra comunità Ugl ferrovieri perde una colonna portante, la nostra comunità non riesce  a credere che non potrà più parlare e discutere con te. Continueremo sulla nostra strada, come tu hai sempre fatto con determinazione, amore e coraggio, perché i combattenti lasciano sempre la strada con meno pericoli e ostacoli per raggiungere l’obiettivo e chi rimane sulla strada deve prometterti che non farà mai un passo indietro. Addio Armando".

Giovanni Scacciavillani (Ugl politiche della disabilità). "Quando muore un amico è come se morisse un familiare e Armando era un vero amico. Ci rimarrà il ricordo di quel bel sorriso espressione di  semplicità, di onestà e amore della vita. Lo ricorderemo anche per la sua grande attenzione verso i problemi dei più fragili e soprattutto delle persone con disabilità: diretta e costante è stata la collaborazione con l'ufficio politiche della disabilità Ugl e molto utili sono stati i suoi suggerimenti. Ciao Armando, rimarrai per sempre nei nostri cuori. Le più sincere condoglianze alla famiglia".

Luca Malcotti (Ugl metalmeccanici): "La morte genera sempre dolore ma quando ti coglie di sorpresa fa più male. La vita di Armando Murella è stata stroncata da un maledetto incidente stradale che ci ha lasciati tutti sgomenti, senza parole. 
Armando era un amico da tanti anni. Armando era un sindacalista. Tante volte abbiamo fatto cose insieme e tante abbiamo discusso. Armando ha rappresentato una bandiera dell'Ugl a Torino e in Piemonte. La caratteristica di Armando è che c'era sempre. Verrebbe da dire che c'era da sempre. Ed ora ci sarà per sempre! Ciao Armando!".