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Giovedì, 25 Aprile 2024
Incidenti stradali

Potrebbe esserci un pirata della strada nell'incidente costato la vita a Elisa Bussa: accertamenti in corso

I suoi amici raccolgono fondi

Potrebbe esserci un pirata della strada nell'incidente in cui, la sera di sabato 14 agosto 2021 in via Santhià a Cavaglià, ha perso la vita Elisa Bussa, torinese di 40 anni, finita con la sua moto Honda Cbr contro un'auto. All'appello dei carabinieri della stazione cittadina, che hanno rilevato l'incidente, mancherebbe infatti un veicolo, almeno secondo la dinamica descritta dai testimoni: un'auto che avrebbe costretto la moto a deviare dalla sua traiettoria in curva facendola finire irrimediabilmente contro il veicolo che proveniva dalla direzione opposta e che non si sarebbe fermata dopo l'impatto, proseguendo la propria corsa e facendo perdere le proprie tracce.

Intanto, a Torino, gli amici di Elisa Bussa hanno fatto partire una raccolta fondi per aiutare il compagno e i due figli della donna. “Elisa aveva 40 anni, sempre sorridente e positiva nei confronti della vita, Elisa non c’è più - scrivono sui social -. Fermiamoci tutti un attimo, vi prego. Non si può sempre girare pagina e far finta che la morte possa vincere sempre sulla vita, non si deve. Le parole servono, ma in questo momento i fatti servono di più quindi diamo una mano economicamente a chi rimane per affrontare le spese”. Luigi Vetri, un amico di Elisa, ha messo a disposizione il suo negozio, il Cellular Network di via Cossa 13, come punto di raccolta fondi. In alternativa, si può fare una ricarica postepay sulla carta 4023 6009 4196 8333 CVNLCU69T02L219H.

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