Tredicenne morta nell'incidente stradale, papà indagato per omicidio stradale
Cade l’accusa nei confronti della madre
Il padre di Beatrice Montrucchio, la 13enne che ha perso la vita a seguito di un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 8 novembre 2017 a Bussolino di Gassino, risulta indagato per omicidio stradale.
Secondo le ultime ricostruzioni degli inquirenti e a seguito dell’ammissione dell’uomo, è risultato che alla guida della Mini Cooper, intestata alla compagna, vi era il 41enne che a seguito di quell’incidente ha riportato ferite guaribili in 35 giorni.
La procura di Ivrea, quindi, ha fatto cadere le accuse nei confronti della madre della ragazza e iscritto l’uomo nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio stradale.
Il padre di Beatrice questa mattina ha telefonato ai carabinieri e raccontato la sua versione dei fatti: “Ero io alla guida”. A seguito dell’incidente entrambi genitori della 13enne avevano raccontato che c'era lei, la mamma, alla guida della vettura che poi si è schiantata contro un ponticello.
Qualche mese fa l’uomo era stato sorpreso alla guida senza cinture e multato. Forse questo episodio lo ha frenato dal dire subito la verità, ma quando è venuto a conoscenza dell’indagine della Procura aperta nei confronti della compagna ha fatto un passo indietro e raccontato un’altra versione dei fatti.
I funerali di Beatrice Montrucchio si svolgeranno martedì 14 novembre alle 14.30 nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Gassino Torinese.