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Venerdì, 19 Aprile 2024
Incidenti stradali

Strade e incroci killer in città, ecco la mappa dei motociclisti

L'associazione "Tre merli sotto shock" ha individuato tutti gli incroci pericolosi e proposto alternative per cancellare gli incidenti

Incidenti mortali e non. Incroci pericolosi, strade dove l’alta velocità regna sovrana. Problemi che l'associazione di motociclisti 'Tre merli sotto shock' ha deciso di riassumere all’interno di un unico dossier. Obiettivo primario la sicurezza dei centauri, ma anche quella dei pedoni e degli automobilisti. Nel mirino tutti i punti difficili dove da alcuni anni si registrano puntualmente dei sinistri. Una mappa in grado di racchiudere tutte le criticità. E almeno una quindicina sono le segnalazioni raccolte in queste ultime ore. Nel mirino le corse pazze su corso Unità d’Italia – dove oggi è anche in vigore un velox – corso Potenza e corso Cosenza. Proprio a due passi da piazza Pitagora una donna è morta investita e schiacciata da un autoarticolato.

Tante le richieste. A cominciare dai dissuasori per corso Massimo D’Azeglio angolo via Tiziano. Dossi proposti anche per corso Mortara, all’imbocco del tunnel di Spina 3 Carlo Donat Cattin dove si contano già dieci incidenti in appena quattro mesi, per fortuna nessuno mortale. Incidenti causati dell’asfalto scivoloso e poco aderente e dalle alte velocità. Le corsie, inoltre, sono divise da piloni di cemento che rappresentano un vero pericolo.

Incroci pericolosi anche alle Vallette. Nel mirino corso Grosseto angolo strada Altessano e corso Gaetano Scirea angolo via Druento, di fronte allo stadio della Juventus. Qui i biker hanno proposto l’installazione di una rotonda per fermare la lunga lista di investimenti. Richiesta analoga è stata avanzata per via Crea. Per corso Einaudi angolo corso Galileo Ferraris chiesta una svolta semaforica. La stessa proposta avanzata per l’incrocio terribile tra via Guido Reni, via Maria Mazzarello e via Monfalcone. “Chi scende dal ponte, infatti, rischia non poco la pelle” lamenta un automobilista. E soltanto una settimana fa un uomo ha rischiato di perdere la vita proprio nello scontro con un veicolo.

Tra i punti difficili, ovviamente, non poteva mancare corso Trapani. Sistemato l’incrocio con via Monginevro resta da risolvere la questione corso Peschiera. Per eliminare gli incidenti – un motociclista di 53 anni ha perso la vita a novembre - verrà chiesta l’installazione di un autovelox. Il Comune di Torino deve intervenire – spiega Nico Marinelli, il presidente dei ‘Tre merli sotto shock' -. Abbiamo già assistito a troppi incidenti, perso amici e conoscenti. E’ arrivata l’ora di dire basta, se questo non accadrà torneremo a manifestare”

Strade killer a Torino

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