Condannato a 18 anni l’uomo che uccise quattro ragazzi nell’Alessandrino
La sentenza è stata emessa dalla Corte d'Assise d'Appello di Torino. Lacrime e applausi fuori dal Palagiustizia
Diciotto anni e quattro mesi di carcere per omicidio volontario. È arrivata la condanna per Ilir Beti, il cittadino albanese che, nel 2011, provocò un incidente in cui morirono quattro giovani francesi e un quinto rimase ferito.
La sentenza è stata emessa dalla Corte d'Assise d'Appello di Torino, dopo che la Cassazione aveva annullato la precedente condanna per omicidio volontario stabilendo che il reato da contestare era invece l’omicidio colposo.
Fuori dal Palagiustizia, lacrime e applausi da parte dei parenti delle vittime, mentre gli avvocati della difesa hanno invece definito "sorprendente" la sentenza appena emessa.
In quel tragico sabato di agosto, Beti stava sfrecciando in contromano e ubriaco sull'autostrada A26, nei pressi dell’Alessandrino, quando il suo Audi Q7 si scontrò con la Opel Astra su cui viaggiavano i cinque ragazzi.