Incidente a Marentino: ragazzo di 13 anni in bicicletta ferito dopo uno scontro con due cinghiali

Un ragazzo di 13 anni è rimasto ferito in un incidente avvenuto la mattina di venerdì 7 maggio 2021 a Marentino, sulla strada provinciale 98 che collega Andezeno a Sciolze. Il giovane stava andando a scuola, come fa da tre anni, quando davanti a lui hanno attraversato la strada improvvisamente due cinghiali. È riuscito a evitare il primo ma ha urtato il secondo facendo un volo di quattro metri, sbattendo la testa a terra (fortunatamente indossava il casco) e riportando varie escoriazioni. Un agricoltore, passato poco dopo, è riuscito a chiamare i soccorsi. Il giovane è stato dimesso dall'ospedale con dieci punti di sutura e una prognosi di 15 giorni.

Sull'accaduto ha preso una dura posizione Coldiretti Torino. "Dal punto di vista civile e dei danni da risarcire in questo caso è responsabile la Regione Piemonte e la Provincia di Torino - spiega l’avvocato Marcello Bossi, dello studio legale Angeleri Bossi - mentre dal punto di vista penale bisogna fare delle valutazioni con il nostro ufficio e il nostro penalista". Secondo Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, "la vicenda è emblematica del livello di pericolo rappresentato da questi animali e porta alla luce un ennesimo tassello del complesso puzzle della problematica cinghiali perché nell'area in cui si è svolta la vicenda insiste una Zrc, cioè Zone di ripopolamento e cattura, aree precluse alla caccia che hanno lo scopo di favorire la produzione di fauna selvatica stanziale, favorire la sosta e la riproduzione dei migratori. Queste aree, previste per legge hanno a oggi perso totalmente il senso per cui sono state ideate. Pensate che nel documento che ha istituito quella in oggetto lo scopo era quello di favorire la riaffermazione della lepre e della starna, mentre oggi sono diventate aree sicure per la proliferazione del cinghiale che ha occupato e devastato tutto".