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Venerdì, 19 Aprile 2024
Incidenti stradali Settimo Torinese

Addio a Stefano, il centauro che aveva coronato il sogno di gareggiare nel Motomondiale

Struggente ricordo di Guido Meda: "Salutaci il Sic"

Fin da piccolo, da quando aveva iniziato a partecipare nella categoria "minimoto", Stefano Bianco, il 35enne di Leini - anche se nato e residente a lungo a Settimo Torinese - morto lo scorso 11 marzo 2020 in un incidente stradale a Leini, aveva in mente un solo obiettivo: gareggiare nel Motomondiale, ovvero la massima categoria nel campo delle due ruote a motore. 

E il suo sogno si era coronato nel 2000, nel GP di Australia nel motomondiale classe 125 in sella ad una Honda del team Benetton Playlife, diventando - e rimanendo per due anni - il più giovane pilota ad aver partecipato ad una gara del motomondiale con i suoi 15 anni tondi, compiuti il venerdì, in occasione delle prove libere.

L’anno successivo, Bianco parteciperà al campionato europeo Velocità, classificandosi quarto nella classifica generale. Nel 2002 torna nel circuito del motomondiale, correndo la sua prima stagione completa nella categoria 125 in sella ad una Aprilia del team Bossini Sterilgarda Racing, ottenendo come miglior risultato due settimi posti e 24 punti complessivi. Nel 2003 passa alla Metis Gilera Racing, sempre in 125 ma in sella a una Gilera.

Nel 2004, corre il campionato europeo Superstock con una Suzuki Gsx-R 1000 del team MNR Racing, mentre l’anno successivo arriva terzo nel campionato spagnolo 125 velocità, arrivando terzo in classifica generale. 

Dal 2007 torna nel motomondiale, sempre in 125, con una Aprilia del team Wtr, diventando compagno di squadra di Andrea Iannone. 

Nel 2008 prende parte alle prime nove gare in 125 con lo stesso team per poi passare in 250 con una Gilera del team Campetella per il GP di Indianapolis: pur qualificandosi, la gara venne annullata per maltempo. A fine stagione venne ingaggiato dal team Toth per sostituire Hector Barberá in sella ad una Aprilia SRV per il Gp d’Australia, dove tutto aveva avuto inizio: questa volta, però, non era riuscito a qualificarsi per la gara.

La sua carriera nel motomondiale si conclude con 53 gare disputate, 46 punti conquistati e un giro veloce ottenuto e, come miglior risultato finale, un 19esimo posto in classifica generale.

Lo struggente ricordo di Guido Meda

Anche il giornalista televisivo Guido Meda, la "voce" del Motociclismo prima in Mediaset e poi in Sky, ha voluto ricordare Stefano Bianco. A modo suo. Con il suo solito garbo.  

"Ti volevo bene Stefano Bianco. Non ho mai smesso di volertene. È stato bello raccontare di te pilota, era sempre un piacere rivederti, è un grande dolore sapere che non ti rivedremo più. Salutaci il Sic (Marco Simoncelli, ndr)" e, ancora: "Ecco perchè ho un ricordo importante che mi lega a lui: la prima gara di moto che ho commentato in vita mia. Suzuka 2002, classe 125. Lui fortissimo in qualifica, lui fortissimo in gara. Fu la vera sorpresa. Andare forte a Suzuka non è mai stato facile, mai da normali..."

 Settimo Guido Meda e Stefano Bianco-2

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