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Cronaca

Morte del piccolo Louis: "E' stata colpa di una saldatura"

L'indagine, condotta dal pm Raffaele Guariniello, ha accertato che il guasto alla centrale di distribuzione dell'ossigeno dell'ospedale è stato provocato dal gas sprigionato da una saldatura

La verità forse adesso è vicina. E' stata effettuata a Torino l'autopsia sul corpo di Louis Espinoza, il bambino di 9 anni morto tre giorni fa all'ospedale infantile Regina Margherita a causa del malfunzionamento della centrale di erogazione dell'ossigeno. La Procura comunica che l'autopsia ha sostanzialmente confermato questo legame tra la morte del piccolo e il guasto alla centrale di distribuzione dell'ossigeno: il bambino è morto per anossia cerebrale.

Sarebbe stato causato da un intervento di saldatura l'incidente che ha provocato il guasto alla centralina di distribuzione dell'ossigeno. La Procura propende per questa ipotesi dopo aver aperto un fascicolo per omicidio colposo e disastro colposo. Al momento, però, non vi sono persone iscritte nel registro degli indagati.

Questa la ricostruzione della Procura: l'intervento di saldatura, che era stato effettuato per collegare un nuovo serbatoio contenente gas medicali alla centrale di distribuzione, avrebbe sprigionato una sostanza gassosa di per sé innocua, ma che avrebbe tolto spazio all'ossigeno provocando così la situazione di carenza che ha portato alla morte del bambino e a problemi per altri 9 piccoli pazienti dell'ospedale. La Procura sta anche cercando di capire se la situazione che si era venuta a creare mercoledì avrebbe potuto uccidere anche gli altri bambini.

L'inchiesta adesso prosegue per individuare le singole responsabilità. Le singole responsabilità potrebbero riguardare persone "del committente, ossia dell'ospedale stesso, dell'impresa appaltatrice o dell'impresa subappaltatrice". L'indagine, condotta dal pubblico ministero Raffaele Guariniello, ha accertato che il guasto alla centrale di distribuzione dell'ossigeno dell'ospedale è stato provocato dal gas sprigionato da una saldatura. Nell'ospedale Regina Margherita, infatti, erano in corso lavori per la sostituzione del vecchio serbatoio contenente i gas medicali con un nuovo serbatoio. Proprio nell'intervento di collegamento di quest'ultimo è stata effettuata la saldatura da cui è poi derivato il guasto.

(ANSA)

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