rotate-mobile
Cronaca Nizza Millefonti / Via Passo Buole, 34

Tragico incidente sul lavoro nel grattacielo della Regione a Torino: operaio cade da una scala e muore

Erano in corso i lavori dello smantellamento del cantiere dopo l'inaugurazione di ottobre

Antonio Delmonte, operaio 54enne residente in Toscana, è morto in un incidente mentre stava lavorando nello smantellamento del cantiere del grattacielo della Regione Piemonte, inaugurato a ottobre 2022 in via Nizza a Torino, nella mattinata di ieri, domenica 26 febbraio 2023. Secondo i primi riscontri sarebbe caduto da una scala portatile appoggiata sul tetto di una baracca a ridosso di via Passo Buole. Sul posto sono intervenuti gli ispettori dello Spresal dell'Asl Torino, che procedono con le indagini sull'accaduto. Nonostante non sia caduto da una grande altezza, il decesso è avvenuto sul colpo, forse a causa dell'urto contro uno spigolo. La zona è stata sequestrata per consentire le indagini della procura cittadina, coordinate dal pm Alessandro Aghemo. Sul posto anche le volanti della polizia.

“Siamo sgomenti per quanto accaduto - dichiara Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte - e abbiamo chiesto immediatamente di verificare con la ditta che ha in appalto i lavori del grattacielo la dinamica dell’incidente, affinché al più presto venga fatta su di esso chiarezza. Questa tragedia ha turbato tutti noi e ci stringiamo con profonda tristezza alla famiglia dell’operaio che ha perso la vita. Consapevoli di quanto impegno in Italia sia ancora necessario da parte di tutti per garantire veramente la sicurezza sul lavoro".

"È inaccettabile morire così, siamo vicini con grande commozione ai suoi familiari e ai suoi colleghi - dichiarano all'unisono Claudio Papa, Mario De Lellis e Massimo Cogliandro, segretari generali di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil di Torino -. Questa ennesima tragedia deve spingerci ad accelerare e mettere in pratica le proposte del comitato provinciale permanente di studio e coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro elaborate a seguito del protocollo prefettizio dello scorso aprile, a partire dal cartello digitale di cantiere. Inoltre nella piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto provinciale dell’edilizia, in discussione in queste settimane, abbiamo proposto che la cassa edile fornisca a tutti i lavoratori, compresi i trasferisti, il cartellino di riconoscimento plastificato con qr-code digitale antifrode. Si tratta di uno strumento indispensabile per conoscere la qualifica del lavoratore, le informazioni inerenti ai corsi formativi e di sicurezza svolti dal lavoratore per il rispetto della legalità e regolarità contrattuale. Prevenzione deve essere la parola d’ordine e zero morti sul lavoro il nostro unico obiettivo. Abbiamo il dovere di mettere in pratica tutte le misure idonee a rafforzare la qualità del lavoro nei cantieri, utilizzando strumenti moderni e a disposizione fin da subito. Fare questo significa innanzitutto garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori edili".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tragico incidente sul lavoro nel grattacielo della Regione a Torino: operaio cade da una scala e muore

TorinoToday è in caricamento