rotate-mobile
Cronaca

Inchiesta sulle "patenti facili", un arresto e cinquanta perquisizoni

Con una serie di stratagemmi venivano aggirati gli esiti dei test sul sangue per permettere ad alcolisti e consumatori di stupefacenti di ottenere il documento

Una persona è finita in manette e sono in corso più di cinquanta perquisizioni da parte della Polizia nell'ambito di una inchiesta coordinata dalla Procura di Torino su irregolarità nel rinnovo delle patenti di guida.

Secondo le prime notizie gli investigatori hanno scoperto che con una serie di stratagemmi venivano aggirati gli esiti dei test sul sangue per permettere ad alcolisti e consumatori di stupefacenti di ottenere ugualmente la patente. E' il Commissariato Dora Vanchiglia a condurre l'operazione.

Gli investigatori, coordinati dal pubblico ministero, Giuseppe Ferrando, hanno scoperto un meccanismo che ha permesso a parecchie decine di persone la cui patente era stata sospesa per giuda in stato di ebbrezza o per droga, di riottenere il documento di guida aggirando i controlli. In un primo tempo si mandava un'altra persona nei laboratori medici a sottoporsi ha un prelievo del sangue; quando nei laboratori hanno cominciato ha nutrire sospetti, si è passati a confezionare dei certificati fasulli.

(ANSA)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inchiesta sulle "patenti facili", un arresto e cinquanta perquisizoni

TorinoToday è in caricamento