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Cronaca

'Ndrangheta, conclusi gli interrogatori di garanzia degli arrestati

E' ancora da sentire uno dei pezzi grossi dell'inchiesta, Nevio Coral, ex sindaco di Leinì, detenuto a Grenoble, in attesa dell'estradizione. L'inchiesta ora prosegue per singoli filoni

Non finisce ovviamente oggi, con la conclusione degli interrogatori di garanzia, l'inchiesta sulla 'ndrangheta nel torinese. Intanto però stamattina una prima fase importante è giunta a compimento; sono stati interrogati gli ultimi arrestati dei 146 finiti in manette martedì scorso nell'inchiesta sulla presenza della 'ndrangheta in provincia di Torino.

E' ancora da sentire uno dei pezzi grossi dell'inchiesta, Nevio Coral, ex sindaco di Leini', ancora detenuto nel carcere di Grenoble (Francia) dove è in attesa di estradizione. A condurre gli interrogatori sono stati diversi gip in Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Calabria. La maggior parte degli arrestati si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

Dalla Procura di Torino si apprende che d'ora in poi l'inchiesta proseguirà con gli interrogatori da parte dei pubblici ministeri, che verranno condotti per filoni di indagine ascoltando non soltanto gli arrestati, ma anche tutti i 40 indagati in stato di libertà e le persone che appaiono, a diverso titolo, all'interno dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Torino Silvia Salvadori.

E non mancheranno nomi eccellenti. Tra questi vi sono infatti anche i politici piemontesi - nessuno dei quali è però indagato - il cui nome compare nelle intercettazioni e nei filmati raccolti nel corso delle indagini. Venerdì ci saranno nel frattempo le prime 12 udienze del Tribunale di Torino per il riesame delle posizioni di altrettanti arrestati che hanno chiesto la revisione del provvedimento cautelare adottato nei loro riguardi.

Fonte: Ansa

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