Scomparso e ritrovato morto dopo tre settimane a Pino Torinese: indagine sulla fine di Claudio Ellena
Sembra accertato che il decesso non sia dovuto all'incidente stradale, si vuole capire se si sarebbe potuto salvare
Il pm Alessandro Aghemo della procura di Torino ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento senza indagati, per accertare le circostanze che hanno portato alla morte di Claudio Ellena, pensionato torinese residente nel quartiere Barca scomparso lo scorso 14 febbraio 2024 e il cui corpo fu trovato il 5 marzo successivo all'interno della sua auto, finita in un dirupo a Pino Torinese. L'autopsia ha stabilito che l'anziano morì non per l'incidente ma per complicazioni polmonari. Il fatto che l'impatto non sia stato fatale è dimostrato anche dalla mancata esplosione dell'airbag della Lancia Ypsilon e dal fatto che le chiavi sono state trovate non attaccate al quadro, ma in una tasca dei pantaloni. L'inchiesta vuole capire se sia stato fatto abbastanza per salvare l'uomo oppure se il decesso sia stato inevitabile. I familiari di Ellena sono rappresentati dall'avvocato Roberto Saraniti.
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