L'abitacolo del pullman si riempie di fumo nero: panico per 40 studenti
Anche se l'abitacolo del pullman era invaso dal fumo nero, il conducente ha proseguito la sua corsa fino all'arrivo della scuola. Sull'accaduto indagano i carabinieri di Leinì
A pochi passi dalla scuola media, l'abitacolo dello scuolabus su cui viaggiavano 40 alunni si riempie di fumo nero.
E' successo nella mattinata di lunedì, a Rivarossa, vicino alla salita di Palazzo Grosso, a 3 chilometri dalla scuola, poco prima del trillo della campanella. Nessun ferito, fortunatamente, anche se alcuni bambini, per precauzione, sono stati trasportati all'ospedale di Ciriè e dimessi poco dopo.
Una tragedia sfiorata che si poteva forse evitare se solo l'autista del bus (appartente ad una ditta esterna) avesse fatto scendere i bambini. Dalle testimonianze, invece, pare che il conducente del bus, abbia semplicemente aperto la botola, arrestandosi solo in prossimità della scuola. A tal proposito i carabinieri di Leinì hanno esposto denuncia.
A voler chiarezza il Comune, secondo cui, l'arresto immediato dello pullman, non sarebbe stato, tuttavia sufficiente ad evitare i problemi ai passeggeri.