"Sembra di essere a Kiev". E' stata più o meno su questo tenore, l'ondata di commenti che ha invaso i social durante la notte di San Silvestro. L'ordinanza che vietava i botti di Capodanno è stata emessa, ma come sempre in pochi l'hanno rispettata. Petardi, scoppi, esplosioni e fuochi d'artificio, già diverse ore prima della mezzanotte, sono risuonati in tutta la città e nella provincia: nei giardini, nelle vie, ma anche nei cortili privati, in barba al divieto che prevedeva tra l'altro multe salate.

Ed è stata, come ci si può immaginare, una notte movimentata per i vigili del fuoco del comando di Torino. Su tutto il territorio provinciale infatti, a partire dalle 20 di ieri, 31 dicembre, sono stati 63 gli interventi, di cui almeno 33 direttamente riconducibili ai festeggiamenti - decisamente finiti male - per l'arrivo del nuovo anno, tra incendi dei cassonetti dei rifiuti e incendi di tende e balconi.