Politecnico, inaugurazione tra le proteste. Cota: "Studenti disinformati"

Si inaugura tra le proteste l'anno accademico del Politecnico di Torino, polo di eccellenza di cui è stato rettore il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, che era atteso alla cerimonia ma invece ha mandato un videomessaggio.

Mentre all'interno dell'aula magna il rettore Marco Gilli svolgeva la sua relazione, nel cortile dell'ateneo un cordone di poliziotti in assetto antisommossa teneva fuori circa 150 fra studenti ed esponenti del personale tecnico e amministrativo che chiedevano con forza di entrare per portare le ragioni della protesta alle autorità, fra cui il governatore del Piemonte, Roberto Cota, e il sindaco di Torino, Piero Fassino. Cota, che ha lasciato la cerimonia dopo l'intervento del rettore, si è soffermato con i giornalisti per sottolineare che "la Regione Piemonte ha messo molte risorse su istruzione, università e ricerca" e che "il primo dovere di ogni studente é essere informato di ciò che riguarda direttamente i suoi interessi".

Cota ha anche ricordato che "il Piemonte è la regione che più di tutte investe in ricerca e innovazione" e che "a fronte del totale immobilismo del governo centrale il Piemonte ha varato un piano da 50 milioni di euro sull'edilizia scolastica per mettere in sicurezza le scuole". Inoltre, ha aggiunto, "A fronte di un taglio totale del governo romano, ha garantito le borse di studio. Certo, ne ha cambiato le regole in senso più meritocratico per cui non dà borse a chi ha la media del 18"