In via Pisa Lavazza presenta la prima "smart street" italiana
Il sindaco di Torino Piero Fassino e il vicepresidente Giuseppe Lavazza hanno presentato il nuovo Iaad, altro tassello del centro direzionale "Nuvola". All'inaugurazione sono intervenuti centinaia di curiosi
Oltre cento milioni di euro per rivalorizzare Torino. In pieno borgo Aurora è stato presentato ieri un nuovo tassello del progetto Nuvola, sotto la guida Lavazza. Il nuovo quartier generale di uno dei marchi che hanno fatto la storia del caffè italiano sorgerà in quella che è stata ribattezzata come la prima "smart street" italiana. Al taglio del nastro di via Pisa hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Torino Piero Fassino e il vicepresidente Giuseppe Lavazza. Da via Bologna a corso Palermo sono spuntati spazi verdi, impianti di illuminazione led a basso consumo, panchine, rastrelliere e connessione wi-fi libera.
Il nuovo centro direzionale Lavazza raggrupperà 500 dipendenti torinesi, recuperando così parte del complesso storico dell’area che ospitava la vecchia centrale elettrica Enel. Il progetto complessivo prevede una riqualificazione da 19mila metri quadri firmata dagli architetti Cino Zucchi e Cristiano Picco. Oltre 2.500 saranno destinati all’attività didattica, ad esposizioni, conferenze e laboratori. "Questa inaugurazione conferma che abbiamo intenzione di spendere molto tempo per Torino" ha dichiarato il vicepresidente Lavazza. "Stiamo costruendo un bel pezzo di città e le città, saremo il motore per la riqualificazione urbana» ha commentato il direttore Corporate image della Lavazza, Francesca Lavazza.