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Cronaca Rivoli

Senza cibo ed acqua alla casa di cura, i famigliari chiedono l'intervento di Saitta

Secondo le testimonianze dei famigliari dell'uomo, la casa di cura sarebbe stata negligente ed inadeguata a tal punto da rendere necessario l'intervento di Antonio Saitta

E' arrivato dalla casa di cura al pronto soccorso in condizioni davvero pessime, tanto che il responso dei medici è stato chiaro: "il paziente è ipoalimentato e fortemente disidratato".

E' successo alla casa di cura Villa Iris di Pianezza, ad un uomo di 55 anni, arrivato all'ospedale di Rivoli in condizioni decisamente inadeguate.

Secondo le testimonianze dei famigliari dell'uomo, la casa di cura sarebbe stata negligente ed inadeguata a tal punto da rendere necessario l'intervento di Antonio Saitta.

L'azienda To3, infatti, dopo poche ore invia alla casa di cura due medici della commissione vigilanza che acquisiscono l'intera documentazione clinica. Luisella Cesari, direttrice sanitaria dell'azienda conferma a Repubblica.it, che l'istruttoria è in corso, anche se all'interno della casa di cura, non si riscontrerebbero condizioni tali da richiederne l'immediata chiusura.

Ora Saitta attende il responso dell'istruttoria, spiegando come il suo intervento sia volto principalmente alla prevenzione di casi analoghi, soprattutto in un periodo che vede numerosi ricoveri, soprattutto di anziani, all'interno delle case di cura.

Dal canto suo, Villa Iris fa sapere che il trasporto all'ospedale di Rivoli si è reso necessario a seguito di uno scompenso dell'uomo, dopo che il personale sanitario aveva già risolto le sue condizioni cliniche.

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