Qual è il simbolo di Torino? Molti risponderanno la Mole, altri il Monte dei Cappuccini o la basilica di Superga; altri ancora il bel monumento equestre di piazza san Carlo, noto come il Caval ëd Brons. Pochi diranno “il toret”. Ed è un errore: la tipica fontanella verde di Torino sta diventando sempre più uno dei simboli della nostra città, al pari di tanti altri monumenti ben più celebri.

Sono 813. Un esercito di toretti che da circa un secolo dissetano i torinesi: "Fanno parte della nostra identità cittadina", commenta Mauro Allietta, “esperto” dei toret e loro “estimatore”: una passione che lo ha portato a creare un sito (www.ilovetoret.it) con il quale è possibile censire le verdi fontanelle e “adottare” la nostra preferita. Un modo per dimostrare con semplicità il nostro affetto verso quello che sta diventando un simbolo di Torino, riscoperto da sempre più cittadini: gli aderenti al progetto sono oltre 1300. “Adottando” moralmente il proprio toret viene consegnato un attestato di adozione: i cittadini possono poi arricchire di dettagli la scheda della fontanella in questione, con commenti, immagini e racconti.

“Stiamo creando un’associazione – spiega ancora Allietta – per avere più rapporti con le autorità e le istituzioni, e avere materiale promozionale a chilometro zero, fatto a Torino e dintorni da piemontesi. Il nostro scopo diventerà raccogliere fondi per la manutenzione dei toret: occorre infatti creare una coscienza sociale che associ la fontanella ad un bene di tutti. Oggi, se si vede un toret in “difficoltà” (imbrattato, rotto ecc.) si pensa solo ad una delle tante parti degradate del contesto urbano; invece, il torello è un bene, sia affettivo che utile, che può diventare a pieno titolo uno dei simboli di Torino, da far conoscere anche all’esterno: la nostra è una delle poche città ad avere così tante fontanelle, e per di più tutte uguali”.

Intanto, ilovetoret ha appena ultimato un’applicazione per smartphone: permetterà di trovare il toret più vicino con pochi clic, tutto dal proprio cellulare. Con una novità divertente: si potrà anche contrassegnare la fontanella da cui si è bevuto; un modo per dimostrare sempre più il nostro affetto per i nostri numerosissimi amici verdi.