Sciopero Ikea, domani il presidio a Collegno durerà tutto il giorno
La disdetta del contratto, stipulato 25 anni or sono, è arrivata con una lettera lo scorso 27 maggio. Nello stabilimento alle porte di Torino i dipendenti interessati sono 420
Domani i lavoratori dei 21 negozi italiani di Ikea sciopereranno contro la disdetta del contratto integrativo aziendale. E questa volta si tratta di sciopero a livello nazionale. Per ciò che riguarda la nostra città, il presidio sarà a Collegno in viale Svezia, davanti all'ingresso principale dell'azienda, promosso da Filcams Cgil e Uiltucs Uil e durerà tutto il giorno.
La disdetta del contratto da parte di Ikea, stipulato 25 anni or sono, è arrivata con una lettera lo scorso 27 maggio in tutti i punti vendita italiani. Nello stabilimento di Collegno i dipendenti interessati sono 420, in particolare quelli che hanno un part-time a 20, 24 o 28 ore e che più vedrebbero diminuire il totale in busta paga.
Sul volantino dove i lavoratori spiegano le ragioni della protesta si legge "Ikea rovescia i nostri diritti. Pessima Ikea! Non lasceremo fare a pezzi il nostro contratto". I dipendenti del colosso svedese in Italia sono circa 6000.
Dal canto suo Ikea sottolinea che i punti vendita domani saranno regolarmente aperti e in una nota ribadisce: "Ikea vuole giungere alla stipula di un contratto integrativo innovativo e sostenibile ma l'Italia del 2015 non è più quella del 2000 quando vide la luce l'attuale integrativo - e conclude - . Ora ne serve uno nuovo per rendere Ikea più solida ed equa, aprire nuovi negozi e creare nuovi posti di lavoro".