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Cronaca Vigone

Disavventura per Luigi Pelazza, espulso dal Marocco insieme all'operatore delle Iene

La polizia li ha fermati mentre stavano realizzando un servizio sulla prostituzione minorile a Marrakech

Luigi Pelazza, 47enne reporter del programma televisivo Le Iene di Italia 1, è stato espulso dal Marocco dove stava lavorando a un servizio sulla prostituzione minorile.

Nel pomeriggio di mercoledì 28 settembre la polizia marocchina (una decina di agenti in tutto) lo ha atteso all'uscita da un appartamento di Marrakech dove il collega, che abita a Vigone, aveva appena registrato le testimonianze di alcuni ragazzi. L'operazione ha comportato il sequestro di tutto il materiale, compresi i file con le riprese già effettuate, e le attrezzature. Infine, gli agenti hanno notificato a lui e a un operatore del programma, Mauro Pilai, il decreto di espulsione dal Paese nordafricano. L'interprete che si trovava con loro è stato arrestato.

La troupe di Mediaset era arrivata a Marrakech lo scorso lunedì. "Abbiamo raccolto molto materiale su un grande giro di prostituzione minorile con ragazzi e ragazze di 13 e 14 anni pagati 300 o 400 euro per avere rapporti sessuali - ha detto Pelazza, sentito al telefono dal Corriere della Sera -. Una rete che coinvolge non solo turisti occidentali ma anche turisti arabi e personaggi locali. Mercoledì intorno alle 14 ci trovavamo in un appartamento di Marrakech per raccogliere la testimonianza filmata di alcuni ragazzi. All'uscita siamo stati bloccati da una decina di agenti. Ci hanno accusato di avere filmato i minori senza consenso". 

Pelazza e Pilai sono stati poi accompagnati in modo forzato all'aeroporto. Soltanto in serata sono stati restituiti i loro telefonini. I due si sono poi rifiutati di firmare documenti in francese in assenza di funzionari dell'ambasciata italiana.

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