Serata di guerriglia urbana: liberati gli 11 anarchici fermati
La procura aveva chiesto la custodia cautelare in carcere
Disposta la liberazione, con ordinanza del giudice per le indagini preliminari di Torino, degli undici anarchici fermati in seguito al corteo e agli episodi di guerriglia urbana di sabato 9 febbraio.
Il corteo di protesta, inizialmente pacifico e organizzato per manifestare contro lo sgombero dell’Asilo occupato, dopo due ore si era trasformato paralizzando un pezzo di città per circa 3 ore (Video) durante le quali sono state danneggiate alcune auto e un bus di linea, gettati cassonetti in mezzo alla strada, imbrattati diversi muri e rotta la vetrata della sede della Smat.
Gli undici - difesi dall’avvocato Claudio Novaro - erano accusati tra l’altro di devastazione, punita con pene dagli otto ai quindici anni. La Procura, durante le udienze di convalida fatte martedì, aveva chiesto per tutti la misura della custodia cautelare in carcere, ma il gip ha deciso di applicare l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.