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Cronaca Centro / Piazza Duomo

Ottomila chilometri per vedere la Sindone, in sessanta da Trinidad e Tobago

Hanno fatto un viaggio in aereo di oltre 15 ore per la fede. Un gruppo di fedeli guidati da Fr. Godfrey Stoute è partito dall'isola caraibica apposta per vedere il Sacro Telo. "Un'esperienza che tocca nel profondo e da raccontare"

Nonostante il maltempo del fine settimana, l’afflusso dei pellegrini non si è fermato davanti alla Sindone. Migliaia di pellegrini hanno visto il Sacro Telo nella giornata di domenica, alcuni arrivati appositamente dalle Diocesi di tutta Italia, come gli oltre 350 da quella di Cremona, o anche dall’estero. Tra questi ultimi c’è un gruppo che ha volato per quasi 8mila chilometri: partito dalle isole caraibiche di Trinidad e Tobago, un gruppo di sessanta persone - i Pilgrims United - guidato da Fr. Godfrey Stoute, il direttore spirituale della Saint Paul’s RC Church della città di Couva, ha passato una giornata che per loro resterà indimenticabile con emozioni da raccontare una volta tornati in patria.

“Vedere la Sindone è per me e per tutti quelli che hanno viaggiato con me un’occasione privilegiata - ha sottolineato Fr. Stoute all’uscita dal Duomo -. Ho sentito le pene della sofferenza guardando il Telo ed è stata un’esperienza che mi ha toccato nel profondo. Sarò felice di descriverla ai miei fedeli quando tornerò a Trinidad”. Dopo Torino, in cui hanno appunto visto la Sacra Sindone, il gruppo si sposterò a Padova, Loreto, Assisi, San Giovanni Rotondo e Roma.

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