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Cronaca Rebaudengo / Via Rocco Scotellaro

Gruppi di Cammino: l'appuntamento ginnico sulle sponde della Stura

Organizzati dalla Co.Pro.Ma. di via Scotellaro, i gruppi di cammino sono un toccasana per la salute degli anziani del quartiere. Si ritrovano il lunedì e il giovedì partendo da piazzale Cornelio al Parco Stura

È da ormai tre anni che il circolo Co.Pro.Ma. di via Scotellaro 70 organizza, ogni lunedì e giovedì, i “gruppi di cammino”, l’appuntamento ginnico che per due giorni alla settimana, dalle 9 meno un quarto alle 10 e un quarto del mattino, coinvolge un numero sempre crescente di partecipanti. Prevalentemente pensionati, gli aderenti ai “gruppi di cammino”, gestiti dalla bocciofila del circolo con il patrocinio del comune e dell’UISP (Unione Italiana Sport Per tutti), sfidano il freddo invernale all’insegna della propria salute, sfatando il mito dell’anziano inattivo e poltrone.

 
“I nostri appuntamenti non sono rivolti solamente agli anziani – puntualizza Claudio Citarella, responsabile dell’attività – ma a chiunque si voglia unire a noi. Inoltre sono completamente gratuiti, ed accessibili a tutti. È per questo che tra le nostre righe contiamo un alto numero di donne”. Ogni incontro, spiega, si articola di tre parti: un quarto d’ora di riscaldamento muscolare, la passeggiata vera e propria, della durata di circa un’ora, e infine un quarto d’ora di ginnastica. 
 
“Ogni lunedì e giovedì – prosegue Citarella – oltre trenta persone seguono il nostro gruppo, in un percorso che si snoda dalla sponda Sud della Stura al piazzale Cornelio Tacito per proseguire sulla sponda Nord del fiume, fino al Parco Stura. Noi della Co.Pro.Ma. siamo una delle poche associazioni in Torino ad organizzare qualcosa del genere, e la nostra iniziativa ha un seguito invidiabile. Alcuni dei partecipanti sono soci della bocciofila, ma non sono gli unici: piace a molti la possibilità di passare una mattinata in compagnia facendo sport, oltretutto seguiti da un istruttore qualificato”. 
 

Gruppi di cammino sulle sponde della Stura

 
Ma non finisce qui: la Co.Pro.Ma. gestise nella stessa sede anche una squadra di basket, una di calcio, una compagnia di danza e attività ludiche e culturali. Per le mostre è predisposto un salone che possa ospitare 65 persone. Una tale varietà è certamente un ottimo esempio di come la salute non sia solamente un fattore fisico. L’aggregazione, lo svago culturale, la competizione sportiva, sono tutti elementi che concorrono al benessere individuale e collettivo.
 
Un altro punto di forza dell’associazione - come si legge sul sito Internet dell’Arci Torino, di cui è parte - è il suo legame “ad un discorso di riqualificazione del territorio e in particolare delle due sponde della Stura promosso dal Comune e che dovrebbe portare alla realizzazione di una piscina al chiuso su una delle due sponde del fiume e di un’organizzazione dello spazio come punto verde”. La restrutturazione dell’area urbana che si affaccia sul fiume è in atto da anni, ed ha riguardato il rinnovamento della linea 4 della GTT, la lunga e spinosa questione del cosiddetto “toxic parc”, la creazione di oltre cento orti urbani in strada dell’Arrivore, oltre al rifacimento del ponte Amedeo VIII e alla creazione del parco fluviale lungo via Botticelli. 

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