Niente grattacieli in corso Traiano: il progetto è ancora modificato
Le torri previste, alte 60 metri, non verranno realizzate: saranno sostituite da grandi palazzi da dieci piani ognuno. Il Comune e la Circoscrizione bocciano così il progetto di nuovi grattacieli
Cambio di programma. Nessun grattacielo svetterà sull’area Guala. La commissione urbanistica del Comune e la Circoscrizione hanno posto il loro veto: nessuna torre di 60 metri, dunque, com’era stato precedentemente ipotizzato; lo skyline del quartiere Lingotto dovrebbe essere per ora preservato. I palazzi che verranno realizzati nel pratone tra corso Traiano e le vie Guala, Monte Pasubio e Casana verranno portati a 10 piani, e non più a 17: in questo modo si omologheranno agli altri edifici del quartiere. Il progetto di riqualificazione dell’area Guala fa dunque marcia indietro, e ritorna a quanto prospettato nella bozza originaria della variante 227.
Ma cosa ne pensano i cittadini? “Meglio così – commenta Franco Baravalle, macellaio di via Guala – 17 piani erano troppi. Era comunque ora che rivalutassero questa zona”. Di parere simile anche il panettiere Tiziano: “Queste case porteranno più lavoro per noi: quast’area negli ultimi tempi era un po’ depressa”. I residenti, se da un lato vedono sparire una delle ultime aree verdi, sperano che la zona venga riqualificata: “Forse spariranno i rifiuti e i camper dei rom”, commenta Michele, uno di loro. Problema sollevato da più parti: il cono d’ombra dei palazzoni, che potrebbe oscurare i piani più bassi.
Intanto il progetto va avanti. Il Pec dell’Are Guala è diviso in due parti: uno prevede la nascita dei palazzi sul pratone di corso Traiano, l’altro la trasformazione del parcheggio dell’ex Moi di via Giordano Bruno, che potrà finalmente essere riqualificato. Soddisfazione per tutto ciò è espressa dal vicepresidente della Circoscrizione Nove, Massimiliano Miano: “Siamo soddisfatti della trasformazione di questa zona. Un fatto positivo è che parte degli oneri di urbanizzazione andranno a riqualificare anche il mercato di via Guala, rendendolo finalmente stabile e facendolo passare da trisettimanale a quotidiano. In parte, gli stessi oneri saranno anche legati ad altre opere che la Circoscrizione individuerà
