rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Mirafiori Sud / Via Fratelli Garrone

Cantine shock: a Mirafiori Sud spuntano Go-kart e sale fitness

Alcuni residenti di via Garrone hanno denunciato la presenza di merce sospetta nei seminterrati. Il caso è stato preso in mano dall'Atc che indagherà anche sugli atti vandalici

Un seminterrato pieno fino all’inverosimile di merce di dubbia provenienza e una pioggia di atti vandalici nelle parti comuni. Nelle case popolari di via Fratelli Garrone 67, zona Mirafiori Sud, regna ufficialmente il caos. In particolare all’interno di alcune cantine, ormai diventate terra di nessuno a causa della massiccia presenza di oggetti abbandonati, accessi bloccati dalle masserizie e allacciamenti abusivi. Un quadretto che si commenta da solo.

E per rendersi conto della gravità della situazione bisogna fare tappa all’interno numero 36 dove tra le porte delle cantine si possono trovare alcune biciclette, attrezzi per il fitness e persino un go-kart, apparentemente funzionante. Segnalazioni che una frangia di inquilini onesti avrebbe inviato ad Atc chiedendo l’avvio dei controlli e la rimozione di tutta la merce. “Non possiamo nemmeno accedere alle nostre cantine, è una vergogna” accusa un pensionato. “Per le masserizie abbandonate gli inquilini ci devono inviare una richiesta scritta per il loro smaltimento, in quanto si tratta di un intervento a carico dei residenti” spiegano da corso Dante.

Go-kart cantine via Garrone

Ma oltre ai rifiuti c’è da fare anche i conti con le blatte e i topi che hanno convinto tutte le famiglie a firmare una petizione di protesta. “Noi abbiamo raccolto le firme come richiesto da Atc – spiega un condomino -. Ma nonostante questo non c’è stato ancora alcun intervento”. Problemi che ormai vanno avanti da anni come quello legato agli atti vandalici.

Tra buche rotte, estintori rovesciati e bacheche in pezzi la pazienza dei più è davvero giunta al termine. E che i fenomeni legati all’inciviltà siano una piaga lo si capisce facendo la conta dei danni agli ascensori che ad Atc costano circa 50-60mila euro all’anno. “A causa di pochi incivili si dipinge un’immagine non veritiera delle case popolari – concludono da corso Dante -. Per questo ogni residente deve denunciare alle forze dell’ordine i colpevoli. Atc, in presenza di ripetute violazioni del regolamento, può intervenire anche in maniera molto severa”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cantine shock: a Mirafiori Sud spuntano Go-kart e sale fitness

TorinoToday è in caricamento