Ristoratore di Salassa arrestato a Nizza: avrebbe partecipato al rapimento di un'imprenditrice
Secondo la polizia francese avrebbe nutrito rancore nei suoi confronti perché gli aveva 'rubato' l'attività
Giuseppe Serena, 62enne ristoratore di Salassa da tempo emigrato in Costa Azzurra, è stato arrestato oggi, venerdì 28 ottobre, dalla polizia francese a Nizza.
E' accusato di essere la mente del sequestro dell'imprenditrice nizzarda Jacqueline Veyrac, 76 anni, scomparsa da casa da lunedì 24 ottobre. Gestore del ristorante La Réserve, aperto nel 2007 con lo chef finlandese Jouni Tormanen, Serena lo aveva messo in liquidazione nel 2009. L'attività era stata poi rilevata proprio dalla donna. Secondo gli investigatori, che hanno arrestato con lui altre otto persone, lui si sarebbe voluto vendicare con la donna per questo, ravvisando una sorta di tradimento. Negli anni ottanta Serena è stato anche assessore del Comune di Salassa, in quota al Partito Socialdemocratico.
L’ereditiera francese, presidente del cda del Grand Hotel di Cannes, è stata ritrovata dalla polizia mercoledì 26 in buone condizioni, in una stradina vicino alla sua abitazione in circostanze ancora del tutto da chiarire. Ha riferito agli investigatori di essere stata prelevata a forza mentre scendeva dalla sua auto da due uomini a volto coperto, in pieno giorno. Tre anni fa era stata già vittima di un tentato sequestro di persona.
