Valsusa, trovato morto escursionista torinese caduto in un burrone

E' stato ritrovato solo domenica il corpo di Giovanni Lume, l'uomo caduto in un canalone della zona tra Exilles e il Frais, mentre faceva un'escursione con le ciaspole nella zona del Granbosco di Salbertrand. L'allarme era scattato nella serata di sabato, ma il buio ha reso impossibii le ricerche fino al nuovo giorno.

L'uomo, 49 anni, di Torino, è caduto per cause che non sono ancora state precisate. L'ipotesi che sia stato investito da una slavina non trova molto credito tra gli investigatori. Giovanni Lume era uscito da solo, e il maltempo lo ha colto con ogni probabilità di sorpresa. Il corpo è stato trovato dai carabinieri e dai vigili del fuoco con l'ausilio di un elicottero del 118. L'uomo viveva a Torino con i genitori.

Le ricerche si sono concentrate nel comune di Exilles, in particolare in località Gran Comba, dove è stato ritrovato il corpo senza vita. La caduta in un dirupo è stata la causa della morte. Grazie all’intervento dell’elicottero Drago 66 è stato avvistato lo zaino e una delle due ciaspole nei pressi del canalone, il personale del soccorso piste è riuscito a raggiungere il luogo della tragedia e a permettere l’arrivo dell’ elicottero del 118 che ha recuperato la salma. Sono state impegnate nelle ricerche la squadra di Susa, i volontari di Chiomonte e il Nucleo SAF. Con i Vigili del Fuoco hanno collaborato il Soccorso Alpino, la Guardia di Finanza e i Carabinieri.