Settimo Torinese: giocattolo scotta mani a bambino, aperte indagini
La gru giocattolo con cui giocava non soddisfava i requisiti di sicurezza prevista dalla normativa in vigore in Italia. Il pm Guariniello ha inviato una lettera al Ministero
Giocava con una gru giocattolo quando si è scottato le mani. E' successo ad un bambino con il regalo compratogli in un supermercato di Settimo Torinese. La Procura di Torino, a cui il padre aveva inviato una segnalazione tramite posta elettronica, ha aperto un'inchiesta sull'accaduto. Ha inoltre commissionato una perizia a esperti del Politecnico del capoluogo piemontese e ha inviato una segnalazione al Ministero dello Sviluppo Economico sulla sua pericolosità.
Il giocattolo era un gru gigante filoguidata di produzione cinese. Secondo la perizia il joystick per comandarla non aveva la protezione di sicurezza prevista dalla normativa in vigore in Italia: per questo motivo, a causa di un corto circuito della batteria, si sono surriscaldate le pile e l'involucro esterno diventando rovente nelle mani del bambino che ci giocava.
Il pm Guariniello ha aperto un'inchiesta e ha inviato i Nas al supermercato di Settimo Torinese, dove la gru è stata acquistata. L'ipotesi del pubblico ministero, nei confronti della catena di supermercati e dell'importatore, una ditta di Milano, è che non soddisfi i requisiti generali di sicurezza Cei-En 62115 sulla sicurezza dei giocattoli e che sia stato violato l'art. 112 del Codice del consumo, che vieta la vendita di giocattoli pericolosi. Sulla vicenda ha presentato un esposto anche il Codacons, che parla di "problema legato alla scelta di minimizzare i costi di produzione".
(ANSA)
