"Che fare? (L'espressione non è di Lenin, in origine!). Unica via verosimile, provare con i Cinque Stelle, visto che sono l'alternativa ai due schieramenti "di regime"". Gianni Vattimo, sul suo blog, annuncia la sua adesione al Movimento di Beppe Grillo e di Gianroberto Casaleggio. E lo fa con un articolo scritto in terza persona, pubblicato on line, nel quale giustifica la sua scelta.

"Al Movimento il professore - scrive lui - si sente legato da simpatie e solidarietà NoTav, oltre che dalle originarie tematiche dipietriste e dalla opposizione che ha sempre professato (e manifestato con il voto in Europa) al fiscal compact e alle misure dell'austerità napolitan-montiana". Vattimo spiega che accetta di correre il rischio di essere preso per "un disperato che vuole a tutti i costi salvare la sua piccola poltrona", e, pur non conoscendo Grillo né Casaleggio, pensa che comunque la sua candidatura possa non essere sgradita al Movimento. "Decide - prosegue lui, sempre in terza persona, - di iscriversi comunque subito al Movimento, offrendo di costituire un riferimento europeo: sarebbe il primo deputato europeo dei Cinque Stelle! Non è un'idea da buttare