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Cronaca

Malmenavano il figlioletto, condannati a tre anni e mezzo di carcere

I due genitori picchiavano e insultavano il bambino affetto da un ritardo cognitivo. Ad accorgersi dei lividi le maestre del piccolo che hanno denunciato il fatto alla polizia

Picchiavano e maltrattavano il loro bambino di 8 anni affetto da ritardo cognitivo e sono stati condannati a tre anni e mezzo di carcere per maltrattamenti. A denunciare il grave fatto, le maestre della scuola elementare frequentata dal piccolo che si sono accorte dei lividi sul suo corpo. 

Bastava poco infatti per scatenare la furia dei due genitori: era sufficiente che il bambino si mettesse davanti alla televisione coprendo la visuale, per mandare in escandescenza il padre che non risparmiava schiaffi, pugni e insulti. Nemmeno il pianto del piccolo placava la violenza dell'uomo. 

Ma alla denuncia del personale scolastico, la polizia era riuscita a piazzare delle telecamere all'interno dell'abitazione e ad avere una conferma delle violenze subite dal minore. Con rito abbreviato, oggi, i due genitori sono stati condannati a tre anni e mezzo, dopo che il pm Francesco Pelosi aveva chiesto per loro cinque anni. Il piccolo al momento si trova in una struttura ed è adottabile.

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