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Cronaca Centro / Corso San Maurizio

Tredici gatti uccisi in cinque mesi, l'allarme delle associazioni animaliste

Un gatto bianco trovato senza vita ai Giardini Reali ha convinto le associazioni che si occupano delle colonie feline a segnalare il caso al Comune di Torino

Dalla periferia al centro della città. Dopo il caso Manifattura Tabacchi un branco di cani ha attaccato i gatti della colonia felina dei giardini Reali, situata in un’ala rimasta chiusa al pubblico per circa tre anni. Facendo salire a 13 il conto dei gatti morti per mano di terzi. Nei pressi della colonia, composta da mici sterilizzati che hanno come punti di riferimento le casette del Comune, è stato trovato il cadavere di un gatto bianco, morso a ripetizione e ucciso senza alcuna pietà. La colpa – spiegano dall’associazione Gattagorà – sarebbe da attribuire ad una serie di grossi cani che girano liberi per il parco.

“Noi abbiamo segnalato il caso anche con dei volantini e ci auguriamo che non venga versato altro sangue”. Dopo la mattanza della colonia di strada alla Manifattura, che ha perso undici gatti nel giro di un mese a causa di un branco di randagi, le attenzioni delle associazioni che si occupano dei gatti torinesi – tra cui anche “Qui la zampa” e “Lega italiana per la difesa del gatto” hanno alzato la voce chiedendo provvedimenti.

Del resto negli ultimi due mesi sono stati uccisi tredici animali: sette presso il Dopolavoro Gtt in via d’Andrade angolo via Avondo, uno in via Leon Battista Alberti e infine cinque presso il gattile di via Fossata. “Auspichiamo un intervento da parte dell’amministrazione – concludono i membri di Gattagorà -. I proprietari dei cani devono tenere i loro amici al guinzaglio per tutelare i bambini e gli animali dei giardini”.

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