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Cronaca Regio Parco / Via Federico Nietzsche

La seconda vita di Speedy, abbandonato al cimitero e salvato da un consigliere

Il consigliere della Settima circoscrizione Daniele Moiso ha trovato il gatto spaventato e denutrito vicino al camposanto. Il micio è stato affidato ad un'anziana

Lo hanno abbandonato a due passi dal cimitero Sassi di via Nietzsche. A salvarlo una strana coppia formata da un consigliere di circoscrizione e da una signora di 75 anni. Speedy, un gattino nero di appena quattro mesi, da giorni ha nuovamente un tetto sopra la testa, del latte e anche delle crocchette con cui cibarsi.

Ma la sua vita ha rischiato di spezzarsi molto presto a causa di un padrone crudele che lo caricato sulla sua auto prima di lasciarlo senza troppi scrupoli tra la fitta vegetazione, nei pressi dell’ex campo sportivo del Tarcisia Sassi. Oggi al centro di un principio di riqualificazione. Proprio lì dove è presente da anni una piccola colonia felina Speedy ha avuto sin dall’inizio vita dura con i nuovi vicini di casa.

Scappato dalle grinfie degli altri randagi, che evidentemente lo consideravano come un corpo estraneo, il micio si è nascosto dentro uno dei bagni del camposanto. Poi scoperto casualmente da un anziano il felino è fuggito di nuovo via, facendo lo slalom tra i loculi e dileguandosi tra la folta vegetazione.

Ma a trovarlo e a farlo salire sulla sua auto ci ha pensato il consigliere della Settima circoscrizione Daniele Moiso. “Porto sempre da mangiare ai mici del cimitero – racconta Moiso -. Così un mese fa mi sono accorto che c’era un altro cucciolo che si aggirava nei pressi della colonia, probabilmente affamato e spaventato. L’ho avvicinato con un po’ di carne e visto che non andava d’accordo con gli altri ho deciso di caricarlo su una gabbietta e portarlo via”.

Denutrito e terrorizzato Speedy è stato soccorso e portato in una clinica veterinaria della Colletta per le visite del caso. A prenderselo in casa, invece, è stata un’anziana signora ella zona Madonna del Pilone, bisognosa di un po’ di affetto a quattro zampe. “Ho lasciato il gattino a questa mia amica – racconta Moiso -. Oggi Speedy sta decisamente meglio ma ritengo abbia ancora bisogno di cure prima di ritornare al top. Non sempre mangia e quando può scappa sotto il letto pur di non farsi prendere dalle persone che non conosce”.

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