Brutte storie di maltrattamenti e bravate contro i mici alle porte di Torino
Alla periferia di Torino la vita per i gatti è diventata impossibile. E' nata un'associazione (Wancisi) che ha deciso di prendersi cura di questi piccoli animali e di scoprire che fine ha fatto una colonia di mici
Una carreggiata, metaforicamente una linea di confine, tra due ambiti territoriali di caccia è l'unico posto in cui i poveri gattini di None potrebbero vivere. Sulla strada che porta a Castagnole Piemonte, infatti, come riferisce l'agenzia Geopress, la vita per i poveri animaletti che girano tra gli orti, non è affatto semplice, tant'è che è nata l'associazione Wancisi (dal nome del primo gattino salvato) che presta giornalmente soccorso a tutti quei gatti che subiscono le violenze degli uomini.
Non sono mancate le denunce, la prima delle quali parlava di una piccola colonia di micetti a rischio, probabilmente presi di mira da un gruppetto di giovani che volevano fare una bravata. E alla fine di quella piccola colonia è rimasta solo la mamma che ha difeso i figli fino all'ultimo. E' stata trovata dall'associazione abbandonata con un buco vicino alla zampa anteriore sinistra.
La notizia ha trovato la conferma nelle denunce presentate al Comando della Polizia Municipale.