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Cronaca Chiaverano

Strage di Nizza, il nonno di Chiaverano al Festival di Sanremo

Sul palco dell'Ariston Gaetano Moscato che ha subito l'amputazione di una gamba per salvare i nipoti

Venerdì sera, 10 febbraio, anche Gaetano Moscato è salito sul palco dell’Ariston insieme al nipote Filippo. Insieme hanno raccontato i terribili momenti successivi alla strage di Nizza del 14 luglio 2016 quando un camion “impazzito” portò morte e dolore sulla Promenade des Anglais.

Quella serata di festa si trasformò in un incubo per tutti i presenti e anche molti piemontesi subirono le conseguenze dell’attacco terroristico. Gaetano Moscato di Chiaverano subì l’amputazione di una gamba per salvare i due nipoti, una ragazza di 18 anni e Filippo di 13 anni. 

Moscato, 71 anni, stava passeggiando con loro sulla Proménade des Anglais quando è stato travolto dalla furia del tir seminatore di morte.

Moscato, sul palco dell'Ariston con il nipote sopravvissuto Filippo, ha ripercorso il suo dramma e quello della sua famiglia: “Ci siamo aiutati a vicenda. Quella sera questo ragazzino è stato bravo, mi ha aiutato e si è adoperato per cercare i soccorsi. Oggi per me è difficile la notte dormire. E' difficile tornare alla normalità. Se ripenso a quei momenti non posso credere a quello che ha fatto questo ragazzino. Sei stato coraggioso anche tu. Se potessi realizzare un sogno, vorrei che potesse tornare tutto alla normalità. Mi manca poter andare dove voglio”.

Il nonno di Chiaverano ha poi svelato a Carlo Conti che la sua canzone di Sanremo è “Volare – nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, prima di lasciare il palco sostenuto dal giovane Filippo.
 

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