Sfondano la vetrina del panificio di Torino Vanchiglia e aggrediscono un poliziotto: per due ragazzi disposta la messa alla prova
I giudici hanno revocato la detenzione cautelare in comunità, ma dovranno continuare a vivere lì
Un percorso di prova di dieci mesi è stato stabilito ieri, giovedì 9 giugno 2022, per due ragazzi marocchini di 17 anni residenti a Torino che lo scorso 26 gennaio erano stati arrestati, insieme a un connazionale maggiorenne (la cui situazione è in un altro procedimento giudiziario) per avere sfondato la vetrina del panificio Da Col di corso Belgio a Torino, avere rubato 30 euro dal fondo cassa e, colti in flagranza dalla polizia, avere aggredito un agente; i tre erano stati trovati anche in possesso di due bottiglie di vino di pregio rubate poco prima da un'autovettura parcheggiata.
Poco dopo l'arresto per loro era stata disposta una misura cautelare di detenzione in comunità (uno a Torino, l'altro ad Alessandria) per nove mesi ma ieri questa è stata revocata dal collegio presieduto dal giudice Maria Grazia Devietti Goggia e ha disposto la messa alla prova, per cui dovranno restare a vivere nelle stesse comunità per dieci mesi ma senza le limitazioni della detenzione. I due giovani imputati, che ieri hanno ammesso le proprie responsabilità, sono stati assistiti dagli avvocati Roberto Ariagno e Francesca D'Urzo.