Venerdì mattina, 4 novembre, la polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 26 anni gravemente indiziato del reato di furto. L’episodio nasce dalla segnalazione al 112 NUE di un uomo che riferiva di aver notato la presenza di un giovane sospetto all’interno della sua attività edile in via Martorelli. La persona segnalata, prima, si sarebbe mossa nel cortile per poi entrare in uno dei furgoni aziendali parcheggiati.

Il tempestivo intervento degli agenti ha permesso di sorprendere e bloccare il 26enne a bordo di un secondo furgone aziendale, mentre rovistava all’interno dell’abitacolo. Controllato dai poliziotti, il giovane è stato trovato in possesso di un monitor del valore di 300 euro, risultato asportato precedentemente da un altro furgone, e una torcia di circa 10 cm di lunghezza nascosta nella tasca destra dei pantaloni.

"Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva", concludono dalla questura.