Con una scusa si è introdotta all'interno della casa dell'anziano e, seducendolo, gli ha sfilato la catena d'oro appesa al collo.

E' successo nell'ora di pranzo in un appartamento di via Eritrea. L'uomo, classe 1938, era solo in casa quando, dopo aver sentito suonare il campanello, si è trovato di fronte Valeria D., una donna sulla sulla trentina. Per conquistare la fiducia dell'anziano, la donna ha asserito di essere venuta a ritirare degli abiti usati dei nipotini, dopo aver preso accordi in tal senso proprio con la moglie.

L'anziano, titubante sulla questione, ha gentilmente pregato la donna di allontarnarsi: questa, tuttavia, ha cominciato improvvisamente a porre nei suoi confronti delle esplicite avances, toccando il malcapitato in particolar modo sul collo, dove portava una catena d'oro. Nonostante il muso duro dell'uomo, la malvivente è comunque riuscita ad impossessarsi della catenina e, approfittando di un attimo di distrazione ha permesso alla complice di introdursi nell'alloggio vicino, residenza della figlia della vittima.

L'anziano tuttavia, notando la presenza dell'altra donna sul pianerottolo, ha presto intuito che si trattava di un furto di comune accordo: urlando "al ladro" ha fatto scappare le due malviventi, inseguendole fino in strada. Malgrado il tentativo dei passanti di fermarle, le due si sono introdotte poi in un'auto che le attendeva all'angolo della strada, guidata da un complice.

Grazie alle segnalazioni dei passanti, l'auto è stata presto rintracciata dagli agenti della Polizia di Stato che, dopo un rocambolesco inseguimento, hanno bloccato la vettura, riconsegnato la collanina ed arrestato i tre malviventi per furto aggravato in concorso.