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Cronaca None / Via Sestriere, 116

Maxi-furto di cioccolatini alla Streglio nella notte, decine di confezioni rubate

I ladri sono riusciti a entrare nel capannone e forse a caricare un furgone, danno ingente ma da quantificare con precisione

La Streglio è uno dei marchi storici del cioccolato torinese. Venne fondata nel 1924 da Pietro Arturo Streglio in un piccolo stabilimento-laboratorio di via Principi d'Acaja 51, nel quartiere Cit Turin.

Nel 1970, dopo la morte del fondatore, entrò a far parte del gruppo Pernigotti. Tra i prodotti lanciati in quel periodo, nel 1975, ci sono le gelées di frutta che vengono prodotte ancora oggi con le stesse ricette. L'anno successivo avvenne il trasferimento nello stabilimento di None, che sorge su un'area di 40mila metri quadri. Qui si realizza il ciclo completo della lavorazione del cioccolato, partendo dalla tostatura delle fave di cacao.

L'azienda passò poi di mano ai gruppi Parmalat e (dopo il crack del patron Calisto Tanzi) Borsci, per poi finire all'imprenditore cuneese Livio Costamagna, che la riorganizzò per il rilancio, ma fallì nel maggio 2013. Nell'ottobre dello stesso anno fu acquisita dall'attuale proprietario, Luigi Gatta del gruppo Amadini, che rimise in funzione le linee del cioccolato e dei gianduiotti.

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