Furti al bancomat, arrestato ennesimo ladro del "cash trapping"
Il "cash trapping" consiste, infatti, nell'inserimento di una striscia di plastica o di una forcina metallica nella fessura da dove escono le banconote o le tessere, trattenendole all’interno
Arrestato l'ennesimo ladro del "cash trapping", la nuova frontiera del furto 2.0 mediante manomissione degli sportelli bancomat, postamat e colonnine self service.
L'uomo, cittadino romeno di 30 anni residente a Villastellone, è stato fermato dai carabinieri in Strada del Mongreno 15, a Torino, mentre si stava impossessando del denaro che un cittadino aveva appena tentato di prelevare. Il complice, invece, è riuscito a fuggire.
Il "cash trapping" consiste, infatti, nell'inserimento di una striscia di plastica o di una forcina metallica nella fessura da dove escono le banconote o le tessere, trattenendole all’interno. Una microtelecamera nascosta cattura il codice del bancomat. A quel punto, non appena il titolare della carta si allontana, i ladri sono pronti a forzare lo sportellino e a recuperare la forcella estraendola con tutte le banconote o la tessera bancomat trattenuta.
Lo straniero arrestato è sospettato di far parte di un'organizzazione criminale con ramificazioni su tutto il territorio nazionale.