Nascondeva 25mila euro in un pozzetto in tavernetta, ma i ladri li hanno trovati: la vicenda

Pensava di aver scelto un rifugio molto sicuro per quei soldi che erano il frutto dei risparmi accumulati grazie alla pensione che percepiva da anni, dopo aver lavorato a lungo all'estero. Invece i circa 25mila euro, guadagnati con fatica in una grande azienda di automobili, e che di lì a qualche giorno avrebbe depositato, come già d'accordo, in banca, sono spariti. 

La mattina del 21 aprile, tornando dal dentista, il pensionato ultraottantenne di Ciriè, ha trovato la porta del garage sfondata, il rifugio violato e naturalmente, al suo interno, nemmeno più l'ombra di un euro. Il denaro, dentro una valigetta, insieme ad altri documenti bancari e assicurativi, era nascosto in un pozzetto scavato dallo stesso proprietario di casa nella taverna, opportunamente camuffato con dei mattoni. Nessuno - avrebbe raccontato l'uomo - era al corrente del nascondiglio, nella villetta di Borgo Rossetti, oltre alla moglie naturalmente con cui l'anziano vive.

L'anziano ha fatto denuncia di furto ai carabinieri di Ciriè.