Il rame non va più di moda. Nel mirino dei malviventi finisce la ghisa
Da via Monteverdi a via Piossasco. Da Regio Parco a Valdocco. I criminali della città hanno preso di mira i tombini. Decine le chiamate alle forze dell'ordine
Dall’oro rosso a quelle nero il risultato non cambia. E così è diventato di moda rubare i tombini in ghisa per poi rivenderli in un secondo tempo al mercato nero.
Da quanto si è capito i malviventi che agiscono indisturbati nella città di Torino non hanno più nel mirino soltanto il buon vecchio rame. Da diversi mesi a questa parte sono i predoni della ghisa ad esser finiti nel mirino delle forze dell’ordine del territorio. E i ladri che hanno agito nelle scorse notti tra i quartieri Barriera di Milano, Regio Parco e Valdocco avevano sicuramente le idee molto chiare.
Almeno una trentina i chiusini trovati aperti dalla polizia municipale di via Leoncavallo che si è trovata costretta a transennare l’intera via Monteverdi per evitare spiacevoli incidenti a eventuali passanti. Proprio a due passi dagli uffici postali e dalla baraccopoli abusiva dello scalo Vanchiglia sono spariti tutti i tombini, nessuno escluso. Al loro posto sono comparse delle transenne.
Criticità denunciate anche dagli uffici della circoscrizione Sei. “Siamo stati avvisati l’altro ieri da un gruppo di residenti di via Monterosa – spiega Giovanni Mo, coordinatore della sottocommissione Partecipate -. Purtroppo alcune vie dei nostri quartieri sono particolarmente sensibili. E i furti di oro rosso e ghisa, in particolare, stanno mettendo a dura prova anche le forze dell’ordine del territorio”.
Un’altra situazione molto curiosa si è verificata in via Piossasco, vicino al trincerone ferroviario, dove non è stato graziato nemmeno uno dei tombini. Camminare sui marciapiedi è diventato persin pericoloso. Basta distrarsi un attimo e mettere male un piede e prendersi una storta. E i residenti tornano a puntare il dito sulla carenza di controlli, soprattutto durante le ore serali. “In questa zona sparisce di tutto – racconta un residente -. Più di una volta si sono verificate risse nel giardino con lancio di cubetti e assi in legno. Per questo non riteniamo inverosimile che qualcuno abbia deciso di far sparire pure i tombini”.