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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Mirafiori Nord / Corso Enrico Tazzoli

Supermarket chiude per furti e viene smontato dai predoni del rame

Non c'è pace per un ex discount di corso Tazzoli. Dopo aver detto addio al quartiere a causa dei continui furti ora è preso d'assalto dai ladri del rame e della ghisa

Nessun catenaccio o lucchetto a protezione della porta sul retro. Per entrare dentro un vecchio supermercato abbandonato di corso Tazzoli basta premere sulla maniglia e tirare con forza. All’interno i ruderi e quella sensazione – che poi risulterà un dato di fatto - che qualcuno abbia già varcato la soglia senza chiedere l’autorizzazione.

Per esempio i predoni del rame e della ghisa che da aprile ad oggi hanno razziato di tutto e di più. Il soffitto comincia a cadere in pezzi, i pannelli sono spariti e i fili a penzoloni ne rappresentano una prova. Stessa sorte per i tubi, sradicati dalle pareti, e per le colonne. Fuori dal supermarket qualcuno ha danneggiato il cancello che garantiva l’accesso al parcheggio e messo le mani nei quadri elettrici, vandalizzati e irrecuperabili.

Smontato supermarket corso Tazzoli

Dietro il capolinea della linea 12 c’è dunque un altro piccolo mondo all’oscuro dei più. Ma non delle famiglie di Mirafiori Nord che hanno visto quei locali nascere e poi morire a causa del numero incredibile di scippi e di furti che hanno convinto i titolari ad abbassare per sempre le serrande. “Persino di mattina vediamo gente entrare ed uscire.

E non si tratta certo di clienti o di responsabili” così racconta un residente che ha deciso di denunciare l’ennesimo schiaffo dato al quartiere. Non il primo visto che solo pochi mesi fa alcuni imprenditori avevano denunciato le razzie all’interno di un ex bullonificio, ormai in disuso da un paio d’anni. Un palazzone che all’interno custodisce ancora scheletri di mezzi e macerie, neanche fosse appena stato bombardato.

Lamentele arrivate anche alle orecchie della circoscrizione Due attraverso le interpellanze del capogruppo della Lega Padana Piemontese Eugenio Plazzotta, deciso a puntare il dito sul vicino insediamento abusivo rom. “La gente è stufa di furti e atti vandalici – accusa Plazzotta -. Il campo nomadi è una polveriera. Stanno saccheggiando case ed edifici. Le forze dell’ordine fanno quello che possono ma è il comune che dovrebbe prendere provvedimenti”.

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