Furti alle macchine dei biglietti ferroviari: colpi per 40 mila euro
Sei persone sono state arrestate perché ritenute responsabili di almeno nove furti ai danni di macchinette emettitrici di biglietti in stazioni ferroviarie. Secondo quanto accertato, i colpi hanno fruttato alla banda 40.000 euro
Furti alle macchinette emettitrici di biglietti ferroviari. Per questo motivo sette persone sono state arrestate dalla Polizia Ferroviaria di Torino su ordine emesso dal Gip del capoluogo piemontese. Sono ritenute responsabili di almeno nove furti in tutta Italia, che avrebbero fruttato alla banda circa 40 mila euro.
L'attività investigativa della Polfer, coordinata dal pm Paolo Scafi, ha permesso di accertare furti avvenuti in Piemonte, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Marche e Sardegna e tentativi di furto non riusciti in Lombardia, Toscana e Lazio.
Gli episodi criminosi avvenivano sempre in stazioni sprovviste di presidio di controllo serale. I ladri entravano in azione, armati di arnesi da scasso, dopo il passaggio dell'ultimo treno. Ogni colpo fruttava da poche centinaia a qualche migliaio di euro. Secondo quanto emerso dalle intercettazioni telefoniche, i componenti della banda stavano pianificando il ritorno in Romania, cosa che ha reso necessario il provvedimento di custodia cautelare in carcere.
