Torino-Pinerolo, arrestate due persone per furto: a bordo dell’autocarro due cisterne con 1.350 litri di gasolio
Individuati in un’area di servizio. Fingevano di dormire
Gasolio appena caduto sull’asfalto nell’area di sosta e due cisterne e un sistema di tubi sull’autocarro su cui fingono di dormire due persone. Sono le 4.30 di mercoledì 18 ottobre quando la pattuglia della polizia stradale in servizio sulla Torino-Pinerolo, all’interno dell’area di servizio Beinasco sud, nota la presenza di un autocarro bianco in sosta tra i mezzi pesanti. A bordo ci sono un uomo e una donna, cittadini rumeni, apparentemente intenti a dormire. Subito i poliziotti procedono al controllo degli occupanti e del mezzo in questione, segnalato come sospetto dall’attività di polizia giudiziaria della Sottosezione di Novara Est e di Torino, che da qualche tempo aveva avviato le indagini.
All’interno del vano di carico del furgone gli operatori trovano due cisterne contenenti rispettivamente 700 e 650 litri di gasolio. Una è ancora collegata a un tubo in gomma a sua volta collegato a una pompa alimentata da due batterie, azionabile dall’interno della cabina, unitamente ad altri tubi in gomma utilizzati come prolunghe. L'immediata ispezione dell’area circostante consente agli agenti di accertare che tre camion presentano i tappi dei serbatoi divelti o comunque forzati e che ci sono tracce fresche di gasolio in corrispondenza dei serbatoi e sull’asfalto sottostante.
A quel punto gli autisti dei mezzi pesanti, che non si sono accorti di nulla, vengono svegliati dai poliziotti e, dopo aver constatato effettivamente ammanchi di diverse centinaia di litri di gasolio dai serbatoi dei loro mezzi, formalizzano le denunce per i furti subiti. Infine gli agenti arrestano per furto l’uomo e la donna, che attualmente si trovano nel carcere "Lo Russo Cutugno" di Torino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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