rotate-mobile
Cronaca Santa Rita

Case e negozi nel mirino dei ladri. Santa Rita e Mirafiori chiedono aiuto

I topi d'appartamento e le bande criminali stanno mettendo a ferro e fuoco il Centro Europa. Un problema che potrebbe mandare su tutte le furie i due quartieri che hanno deciso di chiedere un aiuto alle istituzioni

Negozi, case e persino garage. Nella circoscrizione Due è allarme furti. I ladri del Centro Europa, infatti, non sembrano lasciare davvero nulla al caso. Da mesi la situazione è diventata incontrollabile, in particolare nelle ore notturne. Tra topi d’appartamento e vandali i residenti non sanno più a che santo appellarsi per ritrovare quella serenità ormai perduta. Il problema - secondo chi vive tra via Guido Reni e corso Tazzoli - sarebbe nato con l’occupazione abusiva dell’area antistante gli uffici postali, quella occupata oggi da decine di famiglie rom.

"Da quando sono arrivate quelle persone la zona è diventata invivibile – racconta Giovanni, un residente di via Cimabue -. Io sono uno dei tanti che ad agosto si è ritrovato la macchina danneggiata. Ma alcuni hanno dovuto far fronte anche a furti nelle cantine e nei garage". Come se non bastasse i delinquenti che fanno il bello e il cattivo tempo nel Centro Europa hanno fatto razzia persino di auto e moto. "Una mattina ci siamo trovati i garage aperti – spiega Luigi -. Con grosso rammarico abbiamo scoperto che le macchine di alcuni inquilini erano sparite".

Anche gli appartamenti sono stati presi di mira. In estate, in particolare, i ladri hanno approfittato del viavai della gente per svuotare gli alloggi. Ma non mancano neanche coloro che si fingono postini o poliziotti. "Una sera ho sentito suonare il campanello -  ricorda Piera -. Fuori dalla porta c’erano due uomini, dicevano di essere dei decoratori. Ho avuto paura e non ho aperto, al contrario ho chiamato la polizia che purtroppo non è riuscita ad individuarli".

Raffica di furti in zona Santa Rita e Mirafiori Nord



Delle lamentele dei residenti si sta facendo carico il capogruppo della Lega Padana piemontese Eugenio Plazzotta. "Ho presentato cinque documenti per far presente alla circoscrizione la situazione - chiosa Plazzotta -. In troppi stanno ignorando un problema che diventa sempre più grosso ed insopportabile. La gente è stufa di quel campo nomadi abusivo e chiede che le istituzioni si decidano finalmente a sbaraccare le baracche".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Case e negozi nel mirino dei ladri. Santa Rita e Mirafiori chiedono aiuto

TorinoToday è in caricamento