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Cronaca Corso Filippo Brunelleschi

Il centro rimpatri è come Alcatraz: sequestrate funi di carta usate per la fuga

Ma nessuno ci è riuscito

Alcune funi artigianali realizzate con lenzuola di carta annodate sono state sequestrate dalla polizia nel centro di permanenza e rimpatrio (Cpr, già noto come Cie) di corso Brunelleschi, nel mese di maggio 2018.

"I tentativi di fuga - spiega Michele Sole, dirigente dell'ufficio immigrazione - sono non meno di 15 al mese, uno ogni due giorni, anche se normalmente vengono sventati sul nascere. Quelli in cui le funi sono già assemblate sono circa uno la settimana. Spesso sequestriamo funi come queste in fase di realizzazione".

Solo in un caso, però, uno dei migranti in attesa di espulsione ha tentato la fuga vera e propria, lo scorso aprile. E' precipitato da un'altezza di sei metri ed è finito in ospedale.

La permanenza media degli stranieri nel Cpr è di 27 giorni, dopodiché avviene il loro rimpatrio. Su 100 persone che vengono portate all'interno del centro, circa 70 vengono rimpatriate.

Da inizio anno a fine maggio le persone portate nel centro provenienti da città e provincia sono state 700. Nello stesso periodo del 2017 superavano di poco le 400.

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