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Cronaca Vinovo / Strada Tetti Rosa, 17

I parenti della donna uccisa dall'ex compagno: "Al suo funerale non vogliamo rose rosse"

Lui l'aveva conquistata così

Niente rose rosse ai funerali di Emanuela Urso (che molti chiamavano semplicemente Emy), la 44enne uccisa dall'ex compagno Gianfranco Trafficante, 48 anni, che poi si è suicidato, in strada Tetti Rosa a Vinovo lo scorso venerdì 31 luglio 2020. L'appello, che per certi versi può sembrare strano, è dei familiari, che non vogliono vedere quei fiori durante la funzione, prevista per la mattina di venerdì 7 agosto nella chiesa parrocchiale di San Giacomo, in via Roma a La Loggia. "Le avevo detto che non era la persona per lei - aveva detto la madre di Emanuela arrivando sul posto il giorno dell'assassinio - ma lei si era fatta conquistare dalle sue rose rosse".

Intanto sui social i familiari di Emanuela, che lavorava come cassiera al Mercatò di La Loggia, attaccano quelli dell'assassino: "Avrebbero dovuto chiederci scusa per quanto accaduto e invece nessuno lo ha fatto. E c'è chi si permette di dire che lui era una brava persona. Non è stato un gesto d'impeto ma un fatto premeditato dopo che era stata minacciata da lui: l'unica vittima di questa tragedia è lei. Delle rose rosse non se ne faceva nulla prima e adesso ancora meno".

Per la giornata di venerdì 7 il Comune di La Loggia ha proclamato il lutto cittadino. Sabato 8 invece si terranno i funerali di Trafficante, nella stessa parrocchia.

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