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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Fuga di cervelli e braccia all'estero, Torino è la terza città in Italia

A emigrare oltre confine, tanti giovani ma anche famiglie e pensionati

Sono oltre 4200 persone nel 2015 ad aver lasciato Torino e le località della provincia per cercar fortuna all'estero: un trend in crescita che rispetto al 2014 ha visto un incremento di 600 unità. Il capoluogo piemontese si conferma così la terza città in Italia per "cervelli e braccia in fuga" che per il 23,6% hanno un'età compresa tra i 18 e 34 anni e per il 23,5% tra i 35 e i 49 anni.

I giovani che optano per il trasferimento sono disposti a fare anche un lavoro diverso dal loro percorso di studi poiché in media è pagato un 30% in più, se non oltre, rispetto all'Italia. A emigrare sono prevalentemente uomini ma nell'ultimo periodo sono in aumento anche le famiglie che oltre confine cercano un futuro lavorativo migliore, per non parlare dei pensionati che in altri paesi, con quanto percepiscono ogni mese, riescono a mantenere un tenore di vita più alto e decoroso.

A livello nazionale, nell'ultimo anno, sono 108mila le persone emigrate all'estero e Torino sale così sul terzo gradino del podio contribuendo al 4% del totale, dietro a Milano (6,3%) e Roma (6%). La meta più ambita è fuori dai confini europei: l'Argentina con il 33% delle preferenze. A seguire la Svizzera con il 9,8%, la Francia (9,7%) e la Spagna (5,6%). 

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