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Cronaca Santena

Frode informatica a un cittadino di Santena: piccoli prelievi con la carta, ma il truffatore viene scovato e denunciato

Dopo l'esposto presentato dalla vittima sono serviti due mesi di indagine e di paziente incrocio dei dati

Dopo l'esposto presentato da un cittadino lo scorso settembre 2022, la polizia locale di Santena è riuscita a scovare un truffatore informatico italiano residente in provincia di Padova e a denunciarlo. In sostanza, la vittima si era accorta che qualcuno aveva prelevato a più riprese, nei mesi precedenti, piccole cifre, dai 100 ai 150 euro, utilizzando le credenziali della sua carta di pagamento. Non è ancora chiaro come sia potuto venirne in possesso, anche se è verosimile che il truffato le abbia inserite inavvertitamente in qualche sito non garantito. In ogni caso, dopo due mesi di indagini e di paziente incrocio di dati del prelevante con quelli anagrafici, gli agenti sono riusciti a risalire a una persona realmente esistente, che deve rispondere del reato di frode informatica.

"Chiaramente - spiega a TorinoToday il comandante Roberto De Filippo - in questo caso ci è andata bene perché siamo riusciti a risalire alla persona autrice dei prelievi, ma non sempre va in questo modo. La migliore arma contro le frodi informatiche resta la prevenzione, ossia non inserire i propri dati e soprattutto i codici delle proprie carte in luoghi non sicuri. E anche quando sembra che sia la banca a chiederli, è sempre meglio contattarla direttamente per vedere se è vero".

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