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Cronaca

Furchì è ancora in isolamento alle Vallette: "Dimostrerò la mia innocenza"

Gli avvocati del faccendiere ritengono che dalle carte giudiziarie che sono state presentate dal pm e dal gip non c'è nulla che possa giustificare la detenzione in carcere di Furchì

Francesco Furchì, l'uomo accusato di avere sparato ad Alberto Musy, si trova sempre nella stessa cella sin dal giorno dell'arresto, nella sezione Sestante delle Vallette. E' in isolamento, sorvegliato 24 ore su 24, e fino a oggi non è mai stato a contatto con altri detenuti

Furchì ha parlato solo con i suoi legali, con i quali oggi o domani avrà un secondo colloquio, in vista del del ricorso al tribunale della Libertà.

Gli avvocati del faccendiere, contro il quale secondo la Procura di Torino vi sono indizi pesanti, ritengono invece che dalle carte giudiziarie che sono state presentate dal pm e dal gip non c'è nulla che possa giustificare la detenzione in carcere di Furchì.

Francesco Furchì vuole dimostrare la sua innocenza e viene definito dai legali "combattivo".

Altro aspetto ancora oscuro della vita privata di Francesco Furchì sono i presunti contatti che avrebbe avuti con la malavita organizzata. Secondo gli inquirenti infatti frequentava spesso pregiudicati. Le indagini proseguono per capire se qualche complice lo abbia aiutato la mattina del 21 marzo 2012, nell'agguato in via Barbaroux.

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